lunedì 19 agosto 2013

Sushi vegan

Uno dei pochi piatti etnici che adoro è il sushi, sempre per il mio ben noto amore per involtini/cose ripiene. Mesi fa decisi di cimentarmi nella preparazione pensando di fare disastri apocalittici, perché l'ho sempre visto come un qualcosa di inavvicinabile a livello di "costruzione". Poi però facendolo mi dicevo "e questo è? mi sa che sto sbagliando qualcosa, è troppo semplice"...e invece è davvero così! Basta solo avere un po' di pazienza per la cottura del riso, ma per il resto è un gioco da ragazzi! Certo, non abbiamo gli attrezzi del mestiere tipo l'acidulato di riso (che si reperisce facilmente nei negozi di alimentazione naturale ma costa troppo per il miei gusti), il contenitore di legno per far raffreddare il riso e l'apposito ventaglio, ma...l'importante è la sostanza! E vi giuro che la sostanza c'è :)
Per la cronaca, l'ho fatto per cena ad un amico che va matto per il sushi ed è rimasto esterrefatto! :D

Nota: l'unica cosa che sarebbe meglio vi procuraste è la stuoietta di bamboo per arrotolare il sushi. Io l'ho trovata in un negozio di alimentazione biologica (BioBottega) e costa pochissimo (circa 3€); se, però, non l'avete nessun pericolo: si può ovviare con della pellicola alimentare(rigorosamente senza PVC). 


Ingredienti per 30 pezzi: 
6 fogli alga Nori
300 gr riso per sushi o basmati
verdure a piacere (io ho usato carote, zucchine e sedano)
mayorice (maionese di riso vegan)
4 cucchiai aceto di mele
1,5 cucchiai zucchero integrale di canna

Procedimento:
* sciacquare il riso più volte finché l'acqua non rimane limpida. 
* Farlo riposare circa 10 minuti. 
* Metterlo in una pentola e ricoprirlo di acqua, accendere lasciando la fiamma medio-bassa e coprire. Cercare di alzare il coperchio il meno possibile e se l'acqua dovesse asciugarsi prima del tempo aggiungerla. Far cuocere per circa 15 minuti. 
* Lasciar riposare per circa 30 minuti. 
* Nel frattempo prepariamo la "salsina": in un pentolino unire 4 cucchiai di aceto di mele e 1,5 cucchiai di zucchero integrale di canna facendo sciogliere quest'ultimo. 
* Trascorsi i 30 minuti di riposo, versare la salsina nel riso e mescolare. 
* Trasferire il tutto in una terrina (se l'avete di legno è meglio, ma l'importante è che non sia di metallo) e allargare i chicchi con un cucchiaio di legno in modo che si raffreddi in maniera omogenea. Lasciar riposare e raffreddare per bene.
* Nel frattempo preparare le verdure scelte tagliandole a listarelle lunghe e sottili: io ho scelto carote, zucchine e sedano. Le prime due le ho tagliate longitudinalmente e le ho passate qualche minuto in padella con un po' di olio per ammorbidirle.

Ed eccoci al momento magico: preparare su un tavolo la ciotola col riso, una ciotola con dell'acqua, le verdure, la mayo, le alghe e la stuoietta. 

Per il makisushi (quello con l'alga esterna, per intenderci): disporre l'alga sulla stuoietta lasciando la parte liscia all'esterno e facendo in modo che le piccolissime pieghe impresse su di essa (per facilitare il taglio) rimangano in senso verticale. Prendere del riso con le mani bagnate (e bagnarle di continuo altrimenti il riso si attacca alle mani e non all'alga) e stenderlo sull'alga lasciando un margine di circa 1 cm sul lato sinistro, su quello destro e su quello inferiore. Sul lato superiore, invece, lasciare un po' di spazio in più. Disporre le verdure scelte più o meno a metà del "tappetino" di riso e la mayorice. Si può scegliere di mettere solo una fila di verdurine oppure di disporle su due piani paralleli con nel mezzo un po' di mayorice. 
A questo punto, con la stuoietta aiutarsi ad arrotolare il riso facendo in modo che il lembo inferiore cominci ad arrotolarsi all'altezza delle verdurine. Su youtube si trovano molti video che spiegano con il supporto visivo il modo in cui vanno arrotolati :)
Man mano che si arrotola, bisogna stringere bene in modo che il riso scivoli anche verso le estremità e che il tutto si compatti bene, altrimenti si disfa al taglio. Infine, una volta arrotolato tutto avvolgerlo nella pellicola alimentare senza PVC e lasciar riposare in frigo almeno 1 oretta.
Al momento di servirlo, srotolare la pellicola e tagliare delle fettine di circa 2 cm utilizzando un coltello molto ben affilato che puliremo e inumidiremo ad ogni taglio.

Per l'uramaki (quello con l'alga all'interno e il riso all'esterno): disporre un foglio di pellicola alimentare sulla stuoietta su cui disporre ancora un foglio di alga nori; stendere il riso sull'alga come descritto sopra, cospargerlo di semi di sesamo o di papavero e capovolgere. Verso la metà dell'alga disporre le verdure e la mayorice e arrotolare come sopra. Avvolgere nella pellicola alimentare e lasciar riposare.

La presentazione è di grande effetto e vi assicuro che sembra molto più lunga descrivere la preparazione che eseguirla materialmente. L'unica cosa a cui bisogna fare attenzione è il grado in cui stringiamo i rotolini: devono essere belli compatti quindi non abbiate alcun timore a stringerli ben bene. 
Potete accompagnare il sushi con della salsa di soia, della salsa chili o del wasabi (che a me non piace affatto, ma c'è chi lo gradisce).

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